REFERENDUM 2020

Parlo poco della politica che non riguarda direttamente il nostro territorio comunale. Dato che però l’esito del referendum inciderà anche direttamente sui territori e sulla rappresentatività, vorrei dire la mia sul referendum indetto per il 20 e 21 settembre, in coincidenza con le Elezioni Regionali.

In assenza di un quadro di riforma, il taglio dei deputati e dei senatori si trasforma in una semplice riduzione numerica incapace di rispondere alla necessità di avere un Parlamento più efficiente.

Il caso di vittoria del SI si modificherebbe la Costituzione al fine di ridurre il numero dei parlamentari: da 630 a 400 alla Camera dei Deputati, da 315 a 200 al Senato. La necessità di un taglio degli eletti in Parlamento è stata più volte sollevata in passato nell’ambito di proposte di riforma perché va incontro ad esigenze di riduzione dei costi della politica e di maggiore efficienza delle istituzioni rappresentative.

Son dati di fatto incontestabili ma la riforma non equivale ad avere un Parlamento più efficiente e rappresentativo. Bisognerebbe aumentare la qualità dei rappresentanti!

Sono dell’idea che sia una minaccia per la democrazia.

Tutto per realizzare un risparmio di 0,96 centesimi di euro all’anno per cittadino. Meno di un caffè. La democrazia può valere meno di un caffè? Agli elettori l’ardua sentenza.

Vi ricordo che non c’è il quorum, per cui basta che votino venti persone, nove contro e undici a favore e il referendum passa. Evitiamo di dare il Parlamento in mano a pochi, per lo più incompetenti.

Vi chiedo di provare il contrario di quello che scrivo e cioè che:

  • 1) con il taglio dei parlamentari diventeremmo in Europa uno degli stati con meno rappresentanti in rapporto alla popolazione;
  • 2) il risparmio è dello 0,007% della spesa pubblica;

Se i Parlamentari sono dei privilegiati perché non si tagliano i privilegi?

Molti si indignano per la scarsa cultura e lo scarso curriculum di vari parlamentari; ma siamo sicuri che riducendone il numero ci siano più probabilità che ciò non accada? A mio avviso, purtroppo, al contrario si ridurranno le possibilità di avere dei parlamentari seri, onesti e che nel caso sappiano anche distaccarsi dalle decisioni dei loro leader di partito, qualora le reputino sbagliate.